M/N Platitera

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M/N PLATITERA

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Foto © Michele Lulurgas, Corfu, 05/01/07 #5364

Traghetto	Platitera (2003) ΠΛΑΤΥΤΕΡΑ	Costruzione	Mitsubishi Heavy Industries, Shimonoseki, Giappone, 1990 – N° 931
Chamata Radio	SVJB	Numero IMO	8822167
GRT	2.320	DWT	949
Dimensioni	83,5 x 15,22 x 3,91	Motori	2 Daihatsu 8DLM-32, 4.416 kW
Velocità	15,3 nodi	Passeggeri	967
Letti		Capacità automobili	180
Garage	228 metri lineari	Navi Gemelle	Agia Theodora
Porto di registro	Pireo	Bandiera	Greca
Nomi/Propr. Prec.	Chiezuru Maru – Awaji Ferry Boat 1990-99 Ferry Express – Highroad Shipping 1999-03
Nuovi Nomi/Propr.	Maria Buono – Medmar 2007à
Linea

Abituati ai veloci ro-pax di 190 e passa metri che di solito vengono varati al cantiere di Shimonoseki della Mitsubishi Heavy Industries, si crede difficilmente che la piccola “Chiezuru Maru” sia nata nel “Tempio dello shipbuilding giapponese”. Invece è proprio così: ad ordinarla è la Awaji Ferry Boat di Kobe (curiosamente a Kobe si trova un altro cantiere della M.H.I., in quel periodo impegnato con la “Victory” di Higashi Nihon Ferry), compagnia facente capo al proprietario della Sanyo ed operante fin dal 1965 per collegare Kobe all’isola di Awaji, dove risiedeva l’imprenditore Toshio Iue; la nave essenzialmente percorre una linea corta, ha spazi molto ridotti per i passeggeri i quali, viene da pensare, rimangano addirittura nei propri mezzi durante il tragitto, viste le aperture presenti sia nel garage principale che in quello superiore, esclusivamente adatto ad autovetture. Dopo la costruzione del ponte Akashi Kaikyo Ohashi tuttavia (1998), la compagnia chiude e la nave passa prima a registro honduregno, quindi arriva in Grecia nel 2003, dove viene ristrutturata ai cantieri Ambelaki di Salamina e messa in servizio a Febbraio 2004. L’unica domanda che mi sovviene a proposito di questa nave, conoscendone l’aspetto “giapponese”, è come possa aver affrontato Pacifico e Indiano, tappe obbligate della strada che da Kobe porta alla rada di Pireo. A seguito della liberalizzazione totale delle licenze Corfu – Igoumenitsa, avvenuta ad inizio 2007, la Fast Ferries ha deciso di ridurre la propria presenza sulla linea vendendo la nave alla napoletana Medmar, che la rinomina “Maria Buono”; per la compagnia partenopea collega da Giugno 2007 Napoli ad Ischia.