1991

 

Nord Adriatico

 

Quest’anno a Venezia Adriatica rimane sola; la Sealink infatti abbandona la sua linea più interessante proprio quando la compagnia italiana decide di risponderle a tono, cioè col lavoro di ristrutturazione totale al quale è sottoposta la “Espresso Egitto”, che però torna dai cantieri INMA di La Spezia col nome di “Egitto Express”, con lo stesso significato espresso in modo più moderno e internazionale. Il risultato è un cruise-ferry molto interessante, con una disponibilità molto maggiore di cabine rispetto a prima, sebbene con un look esterno discutibile, a metà strada tra il lavoro piacevole compiuto dai cantieri spezzini sulla “Val De Loire”, la non bella ristrutturazione di tre gemelle della serie “Strade Romane” di Tirrenia e decisamente molto meglio dello scempio compiuto sulla serie “Poeti” sempre della compagnia statale. La nave ricomincia il suo servizio introducendo due novità: lo scalo a Bari, che sostituisce Dubrovnik, e il fare tappa a Patrasso anziché Pireo sulla via dell’Egitto, continuando a fare scalo a Pireo tornando indietro. Per due “Orient” che spariscono da Venezia tuttavia qualcosa comincia a muoversi a Trieste. Il porto giuliano infatti da quest’anno comincerà a conoscere gli scali della Anek Lines, che vi inserisce il nuovo acquisto “Kydon”, moderno (nel senso attuale come idea) ro/pax senza grosse pretese per la linea Trieste – IgoumenitsaPatrasso.

 

 

 

 

 

 

ANCONA - ORTONA

 

Mentre Anek Lines non apporta cambiamenti alla sua flotta di Ancona, sempre composta da “Lato” e “Lissos”, imitata fin troppo ovviamente da Karageorgis che non decide di reagire alle novità insistendo con “Mediterranean Sea” e “Mediterranean Sky”, troviamo un movimento generale di un po’ tutti gli altri tre operatori di Ancona. Strintzis Lines, a causa dei primi venti di guerra provenienti dalla Jugoslavia decide di chiudere le linee di Spalato e Dubrovnik, mettendo in vendita le gemelle “Ionian Fantasy” e “Ionian Harmony”. Per il 1991 si prospetta quindi solo un servizio di quattro partenze alla settimana con “Ionian Galaxy” e “Ionian Island”, tuttavia mentre la “Ionian Harmony” viene venduta quasi immediatamente, la “Ionian Fantasy” arriva all’estate senza un acquirente, così la compagnia decide di rinominarla “Ionian Sea” e di inserirla ad Ancona come terza nave. Da notare che la partenza di mezza giornata per questa nave viene effettuata da Ancona e non da Patrasso. Minoan Lines, invece, già presente con quattro navi su Ancona, anziché tagliare decide di aggiungere la “Daedalus”, cruise-ferry giapponese molto simile sotto tanti aspetti alla “El Greco” che va a sostituire sulla Ancona – IgoumenitsaCorfuPatrasso, affiancando “Fedra” e “King Minos”. La “El Grecoviene inserita su di un nuovo servizio che connette Ancona e Pireo via Corfu e Cefalonia, passando attraverso lo stretto di Corinto, e che dopo Pireo prosegue per Paros terminando il viaggio ad Heraklion, stabilendo un link diretto tra Ancona e Creta. Sulla linea quasi gemella, la AnconaCorfu – Cefalonia – Pireo – ParosSamosKusadasi, viene confermata la “Ariadne”, la quale tuttavia viene ristrutturata e modernizzata secondo il nuovo stile cruise-ferry di Minoan, aumentando tra l’altro le cabine e aggiungendo la piscina a poppa. Marlines invece perde una nave, scendendo dalle tre del 1990 alle due del 1991: parliamo di “Countess M”, sempre sulla Ancona – IgoumenitsaPatrasso, la quale però quest’anno viene affiancata dalla “Crown M”, new entry interessantissima nella flotta tricolore, ex Fred Olsen e Norway Line, rifiniture di pregio e ben 23 nodi di velocità, usati sull’inedito servizio Ancona – IgoumenitsaPatrassoHeraklion – Rodi – Limassol, in partenza tutti i Venerdì sera alle 22.00. Ultima novità del 1991 è l’apparizione di un nuovo porto dell’adriatico centrale dal quale partono collegamenti con i porti di Corfu, Igoumenitsa e Patrasso: parliamo di Ortona, piccolo centro in provincia di Pescara dal quale decide di ampliare la sfida Hellenic Mediterranean Lines, desiderosa di rivivere i fasti di un tempo, proponendosi con la “Lydia II”. Il porto abruzzese si trova quasi 200 km più a sud di Ancona, circa 110 miglia marine, tuttavia gli orari rimangono molto simili a quelli delle navi partenti da Ancona sebbene la HML sia una nave piuttosto veloce.

 

 

 

BARI

 

Un timido accenno di concorrenza a Bari lo vediamo nel 1991, dove Adriatica comincia a fare scalo con “Egitto Express”, in ogni caso la parte del leone la fa sempre Ventouris Ferries con “Venus” ed “Athens Express” navi principali sulla Bari – CorfuIgoumenitsaPatrasso, “Saturnus” sulla linea più veloce e la coppia “Grecia Express” – “Vega” sulla Bari – CorfuIgoumenitsa serale.

 

 

 

BRINDISI - Otranto

 

Per Adriatica a Bari non troviamo novità, vedendo impegnateEspresso Grecia”, “Espresso Venezia”, “Tiepolo” sulle tre linee classiche. HML in settembre noleggerà la “Neptunia” per Brindisi, pur confermando sulle precedenti linee “Egnatia”, “Corinthia”, “Apollonia II” e “Poseidonia”, probabilmente mossa per colmare il vuoto lasciato dalla “Lydia”. Rimangono in posizione più defilata sia Mediterranean Lines, con “Raffaello” e “Valentino”, che Fragline con “Eolos” e “Ouranos”, sebbene stavolta appaia un nuovo operatore sulla scena brindisina. Protagonista in tal senso è Marlines, che a Brindisi schiera le due “piccole” “Baroness M” e “Duchess M”, impegnate in collegamenti giornalieri tra Brindisi, Corfu, Igoumenitsa e Patrasso, altro operatore classico in un ambiente dove i ro/pax cominciano a prendere piede.

 

Le foto in questa pagina sono gentile concessione di Matteo Fasce, Pieter Inpijn, Fleet File Rotterdam, Kurth Warth, Emilio Barenghi, Michele Lulurgas, Stefanos Antoniadis,  oltre a cartoline e fotografie ufficiali.

 

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