1995

 

Nord Adriatico

 

A tornare protagonista quest’anno è il porto di Venezia, per anni principale scalo di partenza verso la Grecia, ora tornato in auge. A riportare le navi a Venezia è un connubio veramente inedito formato da Minoan Lines e da Strintzis Lines, che siglano un accordo commerciale per unire le proprie flotte nel 1995 e 1996. Tale accordo prevede anche una linea per il Nord Adriatico, inizialmente individuata in Trieste, con partenze giornaliere serali effettuate da ben sette navi diverse, cinque Minoan (“Ariadne”, “Fedra”, “Daedalus” il sabato, “El Greco”, “Festos”) e due Strintzis (“Ionian Galaxy” e “Ionian Island”). Alla fine però si decide per Venezia: partenze giornaliere alle 18.00 per Igoumenitsa, Corfu e Patrasso, con ritorno da Patrasso alle 22.00, con quattro navi secondo lo schema conosciuto Minoan ad Ancona, usando “El Greco”, “Fedra”, “Daedalus” e “Ionian Island”. Anek Lines rimane da sola quindi a Trieste, e utilizza la sola “El. Venizelos” secondo il classico orario con partenze il mercoledì e il Sabato, tuttavia evitando lo scalo ad Ancona e quindi partendo di Sabato alle 19.00.

 

 

 

ANCONA

 

Quest’anno comincia la vera rivoluzione nel trasporto marittimo tra Grecia ed Italia, e protagonista, come al solito è Ancona, ormai da qualche anno scalo principale. A introdurre la cosa è un operatore de tutto nuovo, che riprende l’idea lanciata tre anni prima da Minoan con la “Erotokritos” perfezionandola: si tratta di Superfast Ferries, compagnia nata dalla famiglia Panagopoulos, precedentemente proprietaria della Royal Cruise Line, che introduce due traghetti di nuova costruzione, il “Superfast I” e la gemella “Superfast II”, inserendole su di una rotta diretta tra Ancona e Patrasso, compiuta in sole 20 ore grazie alla velocità di ben 25 nodi di cui le due gemelle erano capaci. Progettate e costruite in Germania, hanno grande spazio per i camion offrendo ben due garage a loro dedicati, scontano tuttavia una certa razionalizzazione estrema del progetto che porta ad interni un po’ sottotono. Il successo però è straripante, considerando la concorrenza, che reagisce come può a questo due modernissimi traghetti. Di Minoan Lines e Strintzis Lines abbiamo già detto dell’accordo commerciale che ne unisce le forze; frutto di quest’accordo ad Ancona era in principio il servizio con sette navi in base giornaliera sulla Ancona – CorfuIgoumenitsaPatrasso, facenti parte dello stesso giro previsto per Trieste con una partenza la settimana da Patrasso per il porto giuliano e una per il porto dorico, protagoniste “Ionian Galaxy” con la partenza del sabato, “Ionian Island”, “El Greco”, “Daedalus”, “Fedra” ed “Ariadne”. In realtà poi di navi tradizionali ad Ancona ne furono schierate tre, ovvero la “Ionian Galaxy”, la “Ariadne” e la “Festos”. Le partenze settimanali sono sei da ciascun porto; le due Minoan nel fine settimana compiono da Patrasso le partenze pomeridiane, la “Ionian Galaxy” curiosamente effettua due partenze pomeridiane, il mercoledì e il sabato, tutte da Ancona. Il programma dorico delle due compagnie non si esaurisce qui; oltre alla cosiddetta “linea classica” infatti c’è anche la “linea diretta”, sulla quale vengono impegnate le due ro-paxErotokritos” e “Ionian Star” e soprattutto la prima nuova nave ordinata e costruita per Minoan Lines, ovvero la “Aretousa”. La nave riprende un po’ il concetto delle Superfast, sviluppando una velocità massima di 25,8 miglia; tuttavia la velocità di crociera si fermava a 23 nodi e la compagnia decide di farle ricalcare l’orario della “Erotokritos”, in 24 ore, cinque partenze settimanali da entrambi i porti, Lunedì alle 14 da Ancona, quindi Martedì, mercoledì, Venerdì e Sabato alle 20, mentre da Patrasso troviamo tre partenze Martedì, Giovedì, Venerdì alle 18, quindi Sabato e Domenica alle 23.50. Effettua collegamenti diretti anche la “Ionian Star”, la quale però difetta enormemente di velocità, e partendo da Ancona il martedì e il venerdì alle 13 arriva a Patrasso alle 17 del giorno successivo, ripartendo alle 22.00 e arrivando ad Ancona alle 23.50 della sera successiva. La risposta di Anek Lines è decisamente piu blanda: vengono schierate due navi ben conosciute, la prima, la “Lato”, parte il sabato da Ancona alle 14.00, torna da Patrasso la domenica sera, quindi il Martedì sera alle 21 da Ancona e il Giovedì, in concomitanza con la “El. Venizelos”, da Patrasso per Ancona. Al suo fianco troviamo la “Talos”, che altro non è se non la “Kydon” lievemente ristrutturata e migliorata negli aspetti pax, la quale riprende in toto l’orario dell’anno precedente della “Lato”, evitando lo scalo di Corfu. Chi si impegna in un’orario di una certa importanza è anche Marlines, che piazza ad Ancona il meglio della flotta di allora, “Dame M”, “Crown M” e “Countess M”. Le prime due, decisamente più veloci della terza, partivano quattro volte la settimana da Ancona, Lunedì, Martedì, Venerdì e Sabato alle 18, per Igoumenitsa e Patrasso, fermando il Sabato e il Lunedì anche a Corfu; l’arrivo a Patrasso era previsto per la tardissima serata del giorno dopo e, nel caso delle partenze del Lunedì e del Martedì, quando le navi non ripartivano immediatamente con l’orario tradizionale, veniva offerta la possibilità di pernottare a bordo. La terza nave, “Countess M”, viene invece inserita su una linea in partenza il sabato per Patrasso, Heraklion e Cesme, continuando da un lato ad offrire l’unica partenza diretta Italia – Creta, e dall’altro strizzando l’occhio ai turchi di ritorno in patria per le vacanze. A chiudere il panorama dorico quest’anno è ancora una volta la “Carlo R”, stavolta noleggiata dalla Egnatia Ferries, per un servizio che ricalca quello dell’anno precedente per Igoumenitsa, Patrasso, Heraklion e Cesme.

 

 

 

 

BARI

 

Quest’anno gli sforzi della concorrenza per detronizzare Ventouris Ferries cominciano ad avere risultati concreti, ed in generale mentre Igoumenitsa continua ad avere molti collegamenti, Patrasso ha un crollo verticale. Cominciando dai “padroni” della linea, Ventouris Ferries, passiamo dalle sei navi del 1994 a solo cinque traghetti: “Polaris” e “Venus” sulla linea per Patrasso, con fermate eventuali a Corfu, Igoumenitsa e Cefalonia, mentre “Athens Express” e “Vega” sulla giornaliera per Corfu ed Igoumenitsa; tuttavia ad esse si aggiunge la “Pegasus”, acquistata dal gruppo Tirrenia, anch’essa usata sul più corto dei servizi della compagnia.  Cede posizioni Anek Lines, che quest’anno mantiene la sola “Kriti” sulla linea Bari – IgoumenitsaPatrasso, cede posizioni Poseidon Lines, anch’essa rimasta con la sola “Sea Serenade” a presidiare la linea di Bari. Arkadia Lines mantiene invece la flotta di due unità, “Dimitrios Express” e la “Megistanas”, non altro che la “Silver Paloma” con bandiera maltese. Viene tagliato lo scalo giornaliero a Patrasso anche in casa Marlines, che inseriscono le storiche compagne del Sud Italia “Baroness M” e “Duchess M” su partenze giornaliere tra Bari, Corfu ed Igoumenitsa; toccare Patrasso è compito lasciato alla “Charm M”, nuovo nome della “Viscountess M”, sulla linea tra Bari e Cesme, talvolta impegnata pure ad Igoumenitsa. La nave però si distingue per gli orari inverosimili e lentissimi consentiti dalla propria modesta potenza.

 

 

 

BRINDISI – Otranto

 

Anche Brindisi nel 1995 sfodera molte novità. Rimane con il solito servizio praticamente solo Adriatica con “Laurana”, “Sansovino” ed “Egitto Express”; anche la “Ionian Sun” si conferma sebbene però con le insegne Minoan LinesStrintzis Lines. Da resto della truppa, numerosi e sostanziali cambiamenti. Per HML ad “Egnatia” nella partenza serale per Patrasso, che ora fa scalo anche a Lefkada, in un tripudio di onnipotenza che tocca tutte le isole Ionie, si affianca “Media II”, che lascia sola “Poseidonia” sull’altra partenza per Patrasso, dopo la vendita della “Corinthia”; “Lydia” e “Apollonia II” rimangono invece sulla linea più breve. Chi ci mostra un’esplosione nella propria capacità è A.K. Ventouris, che affianca alla “Anna V.” ed alla “Arion” anche “Igoumenitsa Express” e “Agios Vassilios”, le quali effettuavano servizio solo per Igoumenitsa e Corfu. L’ultima nave della compagnia è già habituee del porto brindisino, visitato per anni come “Eolos”: è infatti acquistata dalla Fragline, la quale dopo molti anni si concentra su Brindisi con una sola nave, la “Ouranos”. Da Brindisi scompare anche Mediterranean Lines, che lascia il posto ad una nuova compagnia, la “Vergina Ferries”, la quale ne riprende in toto i traghetti: la “Valentino” e la “Raffaello”, per l’occasione rinominata “Brindisi” e soprattutto portata sotto bandiera maltese. Med Link Lines conferma “Afrodite II” e “Poseidon”, inserendo anche un terzo traghetto, la “Agios Andreas”, che sostituisce la “Poseidon” tra Brindisi e Patrasso quando questa viene impegnata sulla linea per la Turchia. Ultima protagonista a Brindisi nel 1995 è Ventouris Ferries, che ci porta la sua “Saturnus” per un servizio verso Corfu ed Igoumenitsa.

 

Le foto in questa pagina sono gentile concessione di Matteo Fasce, Pieter Inpijn, Fleet File Rotterdam, Egidio Ferrighi, Kurth Warth, Emilio Barenghi, Gunnar Menzer, Michele Lulurgas, Stefanos Antoniadis,  oltre a cartoline e fotografie ufficiali.

 

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