Ro/Ro Aegean Pearl

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Ro/Ro AEGEAN PEARL

Foto © Nikos Thrylos, Pireo, 30/11/04 #1514

Traghetto	Aegean Pearl (2001) ΕΤΖΙΑΝ ΠΕΡΛ	Costruzione	Minami – Nippon Zosen KK, Usuki, Giappone, 1978 – N°520
Chiamata Radio	SWVR ( 05/2013) J8B4584 (05/2013)	Numero IMO	7722621
GRT	14.444	DWT	9.332
Dimensioni	140,85 x 23,19 x 7,65	Motori	2 Sulzer 8ZL 40/48, 8.827 kW
Velocità	16 nodi	Passeggeri	12
Letti	12	Capacità automobili
Garage	1.900 metri lineari	Navi Gemelle	Pontos († 2011)
Porto di registro	Piraeus ( 05/2013) Kingstown (05/2013)	Bandiera	Greca ( 05/2013) St. Vincent & Grenadine (05/2013)
Nomi/Proprietari Prec.	TFL Progress – Gursan Investments 1978-81 Charter a Hellas Syria Ferry Services* 1978* Merzario Emilia – Andrea Merzario* 1981-82 (charter)* TFL Progress – Gursan Investments 1981-83 Union Dunedin – Union S.S. Company of New Zealand* 1983-02/1987 (charter)* Progress Atlantic – Gursan Investments 02/1987-88 Stena Progress – Stena AB 1988-89 C.R. Tanger – S.N.C.D.V. Societè Navale et Commerciale Delmas Vieljeux 1989-10/2001
Nuovi Nomi/Propr.	Charter a Co.Tu.Nav.* 2003* Charter a Anek* Cargo 2003-2006* Charter a Co.Tu.Nav.* 04/2007-12/2008* Charter a IMTC 01/2009 Charter a Grendi* 02/2009-06/2009* Charter a Grendi* 02/2010-06/2010* Charter a IMTC* 07/2010* Charter a CMA-CGM* 09/2010-11/2010* Charter a Salamis* Lines 01/2011* Demolita ad Aliaga (Turchia) nel febbraio 2014.
Linea

Nata per armatori greci ed oggi in mani greche di nuovo, la “TFL Progress” viene varata nel 1978, seconda di due gemelle costruite in Giappone ai cantieri Minami per Chandris. Certamente considerabile come ro/ro moderno, sconta solo la velocità non eccezionale, alla quale però oppone l’eccezionale capacità di 1.900 metri lineari di carico. Subito noleggiata, viene scelta sia dalla Hellas Syria Ferry Services, che da Andrea Merzario e dalla Union Steamship Company of New Zealand; le ultime due compagnie ne cambiano anche il nome rispettivamente in “Merzario Emilia” e “Union Dunedin”. Nel 1987 la nave torna in mani greche, ma ci resta solo per un anno: nel 1988 passa a Stena col nome di “Stena Progress”, la quale dopo un solo anno vende il traghetto ad interessi francesi, che la utilizzano tra Francia e Nordafrica. Passata nel 2001 ad Aegean Cargo, la compagnia fondata da Kostas Agapitos, che rientra con questa nave nel mondo dello shipping, prende il nome di “Aegean Pearl” e comincia a viaggiare tra Pireo, Santorini ed Heraklion, in concorrenza con Minoan Lines e soprattutto ANEK, principale attore del mercato cargo tra Pireo ed il capoluogo cretese. I risultati della nuova compagnia sono subito molto positivi e ne portano l’espansione da una a tre navi in breve tempo, quando ANEK, per contrastare la concorrenza di Aegean Cargo, noleggia la nave e la inserisce in collegamenti sotto il nuovo brand “Anek Cargo”, sia da Pireo a Creta che da Patrasso all’Italia e anche da Pireo per Creta, Rodi, Cipro, Israele ed Egitto; tuttavia mentre alcune unità della flotta sono state utilizzate regolarmente in questo servizio, la “Aegean Pearl” ha fatto parte di Anek Cargo non regolarmente. In particolare, ad inizio 2003 la nave è stata noleggiata prima da Co.Tu.Nav., quindi dall’esercito britannico per trasporto di materiale bellico in Iraq. Dopo un lungo noleggio per conto della Co.Tu.Nav. tra l’Italia e la Tunisia, viene impiegata tra Marsiglia e Casablanca in charter alla IMTC sostituendo la “Aegean Fantasy” nel periodo in cui la nave svolge i lavori di manutenzione sia nel gennaio 2009 che nel Luglio 2010; la linea Francia – Marocco viene svolta anche successivamente, per la CMA-CGM, creando una curiosa competizione tra due compagne di flotta, dato l’impiego della “Aegean Fantasy” per IMTC. La nave ha anche svolto la linea Genova – Cagliari noleggiata dal Gruppo Grendi in due diverse occasioni, sia tra il febbraio ed il giugno del 2009, che nello stesso periodo del 2011. A corto di charter significativi nei periodi pìù recenti, nel gennaio 2011 viene impiegata dalla Salamis Lines da Lavrion per Limassol ed Haifa. Ultima delle navi Aegean Cargo ancora in servizio, nel Febbraio 2014 viene venduta per la demolizione in Turchia.